Impronte Gioielli si presenta…
In questo articolo vi raccontiamo di noi, chi siamo, e come e perché amiamo creare gioielli in porcellana e decorazioni in porcellana.
Siamo Cristina e Rosa, due amiche che hanno fatto della loro passione di modellazione della porcellana e creazione di gioielli unici un lavoro che le unisce, più di quanto forse ci fossimo immaginate.
Non aggiungiamo aggettivi che ci qualifichino, come ceramista, architetto, maestro d’arte, professoressa, imprenditore, libero professionista… No, siamo semplicemente due amiche, due creative che hanno in comune tantissime cose oltre all’amore per i gioielli.
C’è l’amore per l’arte, per il bello, per i viaggi, per la natura, per gli animali, per i fiori, per la propria famiglia e altro ancora.
Ci siamo conosciute 18 anni fa, in un centro dedicato all’aggregazione per bambini: entrambe non avevamo nei paraggi un sistema di relazione parentale [essendo Cristina di origini bresciane e Rosa di origini giudicariesi (ovvero una valle laterale del Trentino)], e così frequentavamo questo luogo con enorme piacere e costanza, specialmente nei lunghi e freddi pomeriggi invernali trentini, quando i parchi sono gelidi o innevati. Di settimana in settimana l’amicizia è nata e si è consolidata in quello spazio, dove inventavamo giochi e feste per gli iscritti e per i loro genitori, quasi tutti dei déraciné come noi, persone splendide a caccia di legami e di modi per condividere i problemi della genitorialità.
Abbiamo dei ricordi bellissimi, come le serate di cucina giapponese, di ravioli, di gonne realizzate con un vecchio paio di jeans, di pantofole in lana infeltrita, di origami e tanto altro…
Prima di Impronte Gioielli abbiamo entrambe lavorato tanti anni come dipendenti, in città lontane e ambiti diversi - ma sempre creativi - nei quali si è cercato di dare il meglio di noi, fino a che abbiamo deciso di fare altro, di creare qualcosa solo nostro. Solo allora abbiamo cominciato a lavorare insieme, ma quasi quasi per caso!
E’ nel 2008 che nasce IMPRONTE gioielli, ancora come sogno che piano piano viene portato avanti mentre parallelamente lavoravamo insieme per una Fondazione Onlus, portando l’esperienza dell’argilla come arte terapia nelle scuole, dalle materne in su, fino alle case di riposo e negli ospedali. Esperienze bellissime, molto toccanti, a volte terribili o ironiche all’inverosimile (come la signora anziana ospite della casa di riposo che assaggiò l’argilla, affermando - perentoria - che mancava di sale!). Non le scorderemo facilmente!!!
Impronte Gioielli: oggi
Venendo a noi, oggi, chi ci conosce vede due donne, sui cinquant’anni, molto diverse e sempre insieme, che con tenacia provano ad affrontare le sfide che via via si propongono. Infatti è così che ci piace essere: due corpi e un’anima per quello che riguarda il lavoro, mentre poi per tutto il resto cerchiamo di esistere autonomamente, anche se ci telefoniamo 10 volte al giorno!!!
Abbiamo un figlio ciascuna (un maschio, Matteo figlio di Cristina e una femmina, Arianna figlia di Rosa, entrambi maggiorenni), un compagno ciascuna (entrambi barbuti!), una casa ciascuna (entrambe ospitano una macro collezione di cose poetiche, piccoli frammenti di vita e di ricordi collezionati da ogni dove), con degli spazi che ci reclamano nella loro quotidianità ma anche, e sempre, fortissimo, il richiamo del laboratorio che ci invita ad esserci, a lavorare, a provare e riprovare, montare, smontare, fotografare, indossare e ricominciare da capo ogni volta, senza mai sentirci sconfitte, anzi! Siamo convinte che ci sia sempre da pensare, provare e da sperimentare ancora, senza mai trovare un punto a cui mettere la parola FINE.
Il nostro laboratorio di modellazione della porcellana
I nostri laboratori sono due: uno è dedicato esclusivamente ai lavori di modellazione e cottura della porcellana, poiché questo materiale ha bisogno di grandi spazi per essere modellato, posto ad asciugare, cotta, rifinito, smaltato, lustrato etc. Delle due location questo è quello forse più eclettico, e anche poetico, con un fuori e un dentro che paiono due mondi in contrasto, ma che in realtà si integrano perfettamente. Infatti il dentro del laboratorio, super incasinato, dialoga col fuori del giardino, calmo e silenzioso, uno spazio dove noi due andiamo spesso in cerca di quel qualcosa che ci ispira, un frammento che ci serve, quel non so ché che ci mancava… Nella bella stagione poi il laboratorio si trasferisce all’aperto, e davvero lavorare diventa un piacere immenso!
In questo laboratorio in collina abbiamo due grandi forni, adatti a compiere l’intero ciclo della cottura della porcellana, da asciutta a 1260 gradi centigradi: un bel viaggio lento lento di salita e discesa della temperatura, che ogni volta noi accompagniamo con rituali di buon auspicio… (non chiedeteci di più, davvero, potremmo imbarazzarci!!!). Poi ci sono scaffali pieni di vasetti di smalti da alta e da bassa temperatura, sacchi di porcellana cruda, un tornio (sì, quando avremo tempo vogliamo ANCHE a imparare a tornire… almeno così ce la raccontiamo), poi ancora tavolette in legno, attrezzi per la modellazione, colori, pennelli, spugne, mattarelli etc… insomma, un bel bazar!.
Il nostro laboratorio di mise en place
L’altro laboratorio invece è più bellino, intimo, pulito, ordinato… più cittadino e meno country. Si coglie bene l’obiettivo per cui esiste: l’assemblaggio poetico dei materiali, il segmento finale che porta l’oggetto che è uscito dalla fase di modellazione e cottura a quella di esistenza vera, in forma di gioiello (o decorazione) tangibile, indossabile. E’ uno spazio che ha bisogno del manichino per montarvi i gioielli e di una quantità (che non potete nemmeno immaginare!) di scatole e scatoline di materiali, i più diversi e intriganti.
Ci sono – ovviamente - un numero esagerato di pezzi di porcellana bianca e porcellana colorata, smaltata, dorata, lucidata, divisi per collezione, per soggetto, per misura, per finitura… e poi complementi come altri pezzi più piccoli, come foglioline, tondini, quadratini, cerchietti in vari colori di porcellane, e poi ancora perle, coralli, cristalli, chiusure, gancini, anellini, ami, monachelle, perni, catene, catenine, fili di acciaio, stoffe (anche qui, per farvi un’idea elevate all’ennesima potenza ogni voce: vi gira la testa? Sì? Anche a noi!!!). Poi tutta la componentistica in argento, con il suo bel piccolo esercito di pinze e pinzette, che pare di essere dal dentista!
Chiunque abbia l’animo ancora bambino entrando in un posto così resterebbe incantato, basito, impietrito…ma solo per un momento, perché un secondo dopo avrebbe l’istinto irrefrenabile di aprirle tutte, quelle scatoline, uguali da fuori ma con un tesoro sempre diverso dentro!! Almeno a noi succede così, anche se è il nostro spazio e lo conosciamo bene bene…
Impronte Gioielli non si ferma lì!
Ecco fatta la fotografia dei nostri spazi di lavoro.
Ma ciò non significa che il lavoro sia tutto lì! Infatti il lavoro continua anche in altri luoghi, come sui nostri set fotografici - a volte ben studiati e altre volte meravigliosamente improvvisati nei boschi - e poi ancora c’è tutta la fase, al computer, di lavorazione delle immagini e back office, con i contatti con i clienti, i negozianti, e i professionisti vari che sono alleati indispensabili per ogni piccola azienda al giorno d’oggi.
E non ultimo - poiché è un aspetto molto bello e speciale per fare comunità - c’è la parte che riguarda i Social: il sito web, il profilo Instagram e la pagina Facebook ci danno l’occasione di avvicinarci a voi, che ora leggete questo blog, con questo modo tutto nostro di aprirci e raccontarci.
Un modo che è nuovo per noi, che è l’ennesima sfida che queste due amiche provano ad affrontare insieme, per cercare di farsi capire meglio e di più dagli altri, provando a spiegare con semplicità come riescono ad aprire gli occhi, con entusiasmo, ogni mattina per fare un altro gioiello in porcellana, un pezzo unico, come loro!!! ;-)